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Passo uno: parte da Rimini la carovana del cinema d’animazione per i comuni marchigiani colpiti dal sisma del 2016
di Fucinadi FucinaIl progetto di Acli Arte e spettacolo Rimini e Festival Cartoon Club vincitore del bando Sillumina di Siae e Mibact Sono Acli Arte e spettacolo Rimini e Cartoon…
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Ieri la cerimonia delle premiazioni del festival. I riconoscimenti anche a “Gatta Cenerentola”, “Comme un éléphant dans un magasin de porcelaine”, “Olympia” e “Piston” E’ il poetico “The theory of sunset”, dell’autore…
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In anteprima a Cartoon Club il fenomeno internazionale “My Hero Academia”
di Fucinadi FucinaDomani e domenica la proiezione dell’anime che sarà trasmesso in autunno su Italia 2 Che cosa accadrebbe se l’80{c16a706c3aa7d5916460c6d80eaf9a19fee953312ac78da3fb8b8c2cb4a8fa55} della popolazione fosse nata con superpoteri…
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Oltre 120 ospiti per la proiezione dell’opera della regista romana Gaia Ceriana Franchetti, discendente dai Guidi di Bagno
La serata è stata organizzata dal Rotary Club Valle del Rubicone
Durante la Seconda guerra mondiale la Wermacht trasformò Villa La Rotonda a Savignano in ospedale per le milizie tedesche e la splendida dimora neoclassica di proprietà dei Guidi di Bagno subì i pesanti bombardamenti degli Alleati. Ieri sera le porte della villa sono state riaperte dalla famiglia per raccontare quella storia, che si intreccia con le vicende dell’Italia del ‘900, della Romagna e dei suoi personaggi. L’occasione è stata la proiezione di “E‘ pèn dé mond – Il pane del mondo”, l’applaudito film documentario della regista romana Gaia Ceriana Franchetti, nipote di Guelfo di Bagno. Oltre 120 ospiti hanno partecipato alla serata, organizzata dal Rotary Club Valle del Rubicone.
Da Rimini a Ravenna, passando per Montebello, Savignano, San Mauro Pascoli, Forlì, Casola Valsenio, Bellaria, Cesenatico, l’entroterra e il mare, in “E‘ pèn dé mond” la regista incontra e dà voce ai romagnoli e alle loro storie, in un itinerario dell’anima tra luoghi e persone, ricordi e presente. Ne nasce un documentario corale sulla Romagna e i suoi tratti distintivi, da Pascoli al liscio, dal passaggio della Linea Gotica e la Resistenza alla grinta imprenditoriale.
Fra le tante testimonianze, accanto a Guelfo di Bagno, anche quella dello scrittore Cristiano Cavina, dell’artista Luigi Ontani, del partigiano Valter “Tabac” Vallicelli, dell’impenditore Giuseppe Zanotti, del compianto storico Alberto Casadei, di Elio Raboni della Rubiconia Accademia dei Filopatridi.
Gaia Ceriana Franchetti è nata a Buonconvento (Siena). Laureata in Filosofia all’università “La Sapienza” di Roma, negli anni Settanta lavora nel cinema e nella pubblicità come assistente casting director e assistente alla regia in produzioni americane a Roma. Dal 1975 inizia a realizzare documentari come regista indipendente, distribuiti da Rai Uno, Rai Due, Aljazeera Asia, Cinemateca di Algeri e NDTV India.
Dal 1985 al 1993 è presidente dell’Associazione Italia-India. Nel 1995 crea Indoroman, per la raccolta e l’utilizzo delle stoffe ancora prodotte con telaio manuale tra il Mediterraneo e l’India, un’eredità tessile da difendere e diffondere.