Le previsioni positive per l’ultimo week end del 2023 si estendono anche ai primi giorni del 2024: tra Capodanno e l’Epifania, infatti, l’intero sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare 12 milioni di presenze complessive.
Il tasso di occupazione più elevato è stato registrato per le strutture attive nelle regioni del nord est e del nord ovest, rispettivamente del 92% e del 93%. Se a contare il maggiore aumento di prenotazioni sono le località di montagna, soprattutto quelle dell’arco alpino (tassi medi di saturazione saliti al 94%) e i laghi (occupazione media 91%), ci aspettiamo ottime performance anche per Rimini e la riviera, ai livelli della media delle città d’arte (89%) e con una fitta presenza di turisti stranieri. E con le prenotazioni last minute si potrebbe arrivare al sold out”.