Da sabato 23 a lunedì 25 aprile incontri, mostre, workshop, mercatino di primavera, delizie e spettacoli
Nel borgo di Saludecio sboccia il cuore verde delle cose. E’ questo il tema della XXIX edizione di Saluserbe, l’evento di primavera dedicato all’erboristeria, all’agricoltura biologica, all’alimentazione naturale, alle medicine alternative, all’ambiente in generale. Da sabato 23 a lunedì 25, dalle 9.30 alle 20, tre giorni di festa green in un borgo storico ricco di arte e cultura, con un programma di iniziative per tutti, dagli specialisti agli appassionati del naturale, grandi e piccoli.
“Saluserbe è la prima manifestazione di primavera della Valconca, e inaugura idealmente la stagione degli eventi nel territorio – commenta il sindaco Dilvo Polidori -. Siamo felici e orgogliosi di essere ormai arrivati alle soglie del trentennale di un evento che coniuga cuore e verde: salute, sostenibilità, ambiente, cultura, solidarietà e sociale vanno a formare un programma di qualità, ricco di appuntamenti e di spunti per tutte le età”.
Lungo le vie e le piazze di Saludecio, rinominate per l’occasione via delle Erbe e della salute, contrada delle Piante, piazza dei Sapori e vicolo delle Solidarietà, si snoderà il mercatino di primavera, con prodotti naturali, cibi coltivati secondo tradizione, prodotti di agricoltura biologica, essenze, rimedi antichi erboristici e fitoterapici. Nella parte più alta di Via Roma fino a Porta Montanara vi saranno vivaisti, piante aromatiche ed officinali, fiori, sementi, vasi artistici, utensili ed attrezzature per l’orto e per il giardinaggio. Nella strada delle Officine ecco i banchi degli artigiani, vetrina di oggetti ecologici e creativi realizzati secondo le tecniche dei maestri.
All’ingresso di Porta Nuova si aprirà la piazza dei Sapori, con i prodotti tipici ed i prodotti alimentari della tradizione. E non mancheranno cibi e delizie per occhi e palato: i ristoranti del paese e i classici punti di ristoro offriranno specialità gastronomiche o menù a tema, elaborati con erbe e fiori.
Il programma offrirà incontri di carattere specialistico, dedicati quest’anno alla terra e all’acqua come madre e memoria. Domenica alle 16 si presenteranno le associazioni L’Orto delle Lune- Auser Insieme e Villaggio Arcadia, unite dal tema “quando l’amore per la terra genera nuove comunità”. Alle 18 la presentazione di “Sole di conchiglie – dedicato a chi…” prima pubblicazione di Arturo Monaco. Lunedì alle 16 Roberto Lazzari e Ivano Ferri parleranno di “Acqua, madre e memoria della terra”. Alle 18 la presentazione di “Quando il cervello si prende… una vacanza”, opera prima di Davide Andreini.
Mostre e percorsi inviteranno invece ad approfondire la conoscenza di luoghi e tematiche legate al territorio: le esposizioni lungo i portici sono dedicate all’essenza vegetale ed ai riti della primavera (“Cerreto, un luogo, un rito” dedicata al tradizionale Carnevale), mentre i percorsi condurranno alla visita dei preziosi musei del borgo, da quello dedicato a Santo amato Ronconi a quello di cimeli garibaldini, al museo all’aria aperta dei murales. Nella sala polivalente della Biblioteca la mostra “L’uomo verde e i custodi della terra”. Si potrà partecipare anche ad una vasta gamma di workshop che approfondiranno i temi della manifestazione, con una serie di proposte e laboratori dedicati ai più piccoli.
Tante infine le performance di musica e teatro di strada negli angoli del borgo e tra i banchi del mercatino: musica popolare, giocoleria, bolle di sapone, erbe magiche animeranno i pomeriggi di festa dalle 15.30. Sabato Marta Mingucci proporrà “La Marcolfa e le erbe miracolose”, spettacolo itinerante, mentre il TeatrOtello porterà i visitatori “A spasso tra i fiori con la giraffa” , spettacolo di giocoleria vario e coinvolgente. Domenica Marta Mingucci sarà “Valda, venditrice di sogni e briciole di pane”, in una performance comica che si ispira alle venditrici ambulanti di un tempo. Il Teatro Moro stupirà con “Bolle girovaghe. La cicletta dee sbrombioe”, fra il sapore degli antichi mestieri, l’accompagnamento musicale dell’epoca e la magia delle bolle di sapone, mentre il TeatrOtello si cimenterà “Di clava in clava” con clave, palline e un monociclo altissimo. Gli Smp accompagneranno il pubblico in un viaggio “On the road”, viaggio fra le musiche di tradizione a cura degli allievi e docenti della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. Gran finale lunedì con lo spettacolo del Teatro del Cacao “Rosso a spasso”, dove un incredibile uomo-parata, con una macchina scenica su ruote trasformabile, porta in giro gli attrezzi del mestiere del saltimbanco. Ci saranno anche il ritorno della Marcolfa con le sue erbe, le bolle di sapone e le musiche di tradizione di Italia, Francia, Germania, Irlanda, attraversando la cultura zingara e quella ebraica.
Ingresso libero.
Informazioni Comune di Saludecio – Ufficio Cultura e Turismo 0541/869719, www.comunesaludecio.it