Dal 21 al 24 agosto spettacoli, musica, antichi mestieri e deliziosi sapori
Madonne et messeri terrieri et forestieri, varcata la porta del Castello di Mondaino si torna a un tempo passato, a un tempo di festa: al Palio de lo Daino. Dal 21 al 24 agosto l’antico borgo fa ritorno al tempo del 1459 per celebrare il giorno nel quale in un poggetto de lo terreno de Mondaino il conte Federico da Montefeltro si incontrò con Sigismondo Malatesta da Rimini per siglare la pace tra le due Signorie. Il Palio de lo Daino, giunto alla ventisettesima edizione, quest’anno proporrà per quattro giorni spettacoli, musica, giocolieri, trampolieri, antichi mestieri e sapori, con un programma artistico più ricco rispetto alle precedenti edizioni. Nelle taverne si potrà trovare lo conforto de li voti stomaci et le gole arse, mentre la festa proseguirà dopo gli spettacoli della mezzanotte con vino, danze et gaudium per homini et donne tucti. L’accurata ricostruzione degli antichi mestieri sarà arricchita con la presenza di artigiani polacchi che daranno dimostrazione della lavorazione del ferro grezzo. Nella serata finale spettacolari Fuochi artifiziosi con il suggestivo incendio alla rocca accompagnato da incantevoli musiche.
Saranno la rievocazione e il convegno in programma giovedì 21 alle ore 17 nel Convento di San Francesco sul Monte Formosino, a dare il via ai quattro giorni di festa del Palio. L’incontro “La pace de Mondaino fra messer Sigismondo Pandolfo de’ Malatesti et lo conte de Urbino Federico da Montefeltro” rievoca il 28 di novembre del 1459, quando i due condottieri siglarono la tregua nel convento, et se schambiaro baci et charezze.
Le celebrazioni si spostano in piazza Maggiore alle 18.45 con “Et grande festa sia”: il capitano del castello di Mondaino accoglie i due condottieri con l’arrivo del Corteo storico del Castello di Mondaino perché le genti tucte possano apprendere de la tregua dispuosta tra le due Signorie e se ne faccian feste assai. Nobili, milizia, musici e il popolo porgono gli onori ai due signori, mentre messere Maurizio Galanti e il giullare Gianluca Foresi di Orvieto, narreranno le storie et le disfide.
Nelle piazze e vie di Mondaino spettacoli, saltimbanchi, burattini, musici itineranti: nelle segrete del Castello si svolgerà “La cattura delle streghe” e davanti alla chiesa “Il processo a le streghe”. In piazza si potrà ammirare Gianluca Barone da Siena nella dimostrazione “Cacciar co li falconi e et li levrieri”, il “Fuoco è magia”, l’arte giocoleria infuocata incontra magicamente la poesia della danza per il divertimento de madonne et messeri, oppure l’addestramento della Milizia militare del Castello “Pugnale et spada de Arimino et Città de lo Grifo de Arzignano”.
In piazza Maggiore giovedì e venerdì è di scena lo spettacolo “Storie tra raggi di luce”. Un duello tra cavalieri per decidere le sorti di un trono, un perfido mago da sconfiggere per ristabilire la pace, un uomo del popolo armato solo di grande coraggio per sconfiggere il male. Una magica atmosfera de trampoli, ludi pirotecnici, foco vivo et frenetici musici (Compagnia Teatrale Piccolo Nuovo Teatro de Bastia Umbra).
Sabato e domenica invece la programmazione propone “Le stagioni dell’Amore”. Lo travagliato amore tra Proserpina, figlia di Cerere protettrice della Terra, et Plutone, Dio de li Inferi, scatena ogni male sulla terra et dona vita alle stagioni. Messeri su trampoli et ludi pirotecnici, cum costumi de grande pregio, faranno tremare de gaudio le vene et li polsi.
Domenica dalle 22.15, dopo le esibizioni degli sbandieratori e i giochi di falconeria, si disputerà l’attesissimo “Giuoco de lo Palio” fra le quattro contrade di Castello (detentore del Palio), Montebello, Borgo e Contado. Gran finale con i fuochi d’artificio e lo spettacolare incendio della Rocca: 15 minuti di spettacolo pirotecnico mozzafiato perfettamente accompagnato da suggestive musiche medievali.
Sono circa 90 gli artigiani e le bancarelle delle arti e mestieri che si potranno ammirare nelle strade del borgo. Tra le novità dell’edizione 2014 la Bottega de li armaioli Missaglia. Il Mastro Peter Brozek da le Terre de Polonia darà dimostrazione della lavorazione del ferro grezzo plasmandolo fino a creare un’armatura. La Bottega de li Pictori de Mastro Giancarlo Cesarini de Monte Baroccio de Pesaro, de Mastro Valter Cemolin de Pennabilli et de Madonna Monica Uguccioni de lo Ducato d’Urbino. La Bottega de lo vetraio sarà gestita da una donna: Madonna Nadia Festuccia de lo Contado di Testa di Lepre (provincia di Latina). Ci saranno anche la Bottega de la battitura de rame de Mastro Michel Drouin de la Terra de Marsciano de Parugia e le Botteghe de li Librari (de Mastro Massimiliano Paoletti de la città de Perugia, de Giampaolo Agnelli de la Terra de Cesano Maderno et de Madonna Roberta Brencio de la Città de Fabriano). E non mancheranno lo hospitale de penitenti et viandanti, gli strumenti di tortura e lo postribolo de la commenda de Calerno.
Ogni giorno dalle 19.30 animeranno le taverne e le vie del Castello gli spettacoli itineranti de la Compagnia de li scalzi, musici et piccoli artisti de Urbino; Errabundi Musici de Fermo; Verres Militares de Cesena; Li predicatori et pellegrini de la contrada de Montalbano de Chioggia; Le sore clarisse de Reggio ne l’Emilia;La Confraternita de la Bona Morte de le terre de Arimino; Li Zanzeri, grallatores da Mondaino; Messer Antonio Toma da Mondaino et li soy animali e Al Nair,Madonne in aire de Cattolica.
Le rievocazioni del Palio del Daino daranno infine conforto de li voti stomaci et le gole arse con gustosi menù dal sapore antico nelle taverne aperte lungo il borgo, fra carni allo spiedo, zuppe, formaggi, minestre, verzure, taglieri de lo Medioevo e bevande d’orzo artigianali.
Saranno trecento i volontari impegnati quest’anno nell’organizzazione e nell’allestimento del Palio del Daino. “Sono la nostra linfa vitale – commentano Maurizio Galanti e Pier Paolo Saioni –. Anche da tutta Italia e dall’estero abbiamo tantissime richieste di partecipazione al Palio, sia per sfilare in costume, sia per lavorare nelle osterie e botteghe. Al Palio del Daino si respira aria di allegria e coinvolgimento, si percepisce la grande passione che lo contraddistingue da altre manifestazioni”.
La Pro Loco di Mondaino ha curato particolarmente la comunicazione attraverso la realizzazione di un nuovo sito internet (mondainoeventi.it), lo studio e lo sviluppo di un’originale veste grafica, sapientemente imperniata sui protagonisti della festa.
INGRESSI giovedì, venerdì, sabato 8 euro – domenica 9 euro. Ingresso gratuito fino a 14 anni
PARCHEGGI gratuiti serviti da BUS NAVETTA