Venerdì la donazione e il pranzo offerto ai cittadini di Finale Emilia
Solidarietà, cooperazione e valorizzazione del prodotto tipico dell’Adriatico battono la crisi: già 11.000 presenze nel primo mese del ristorante di Rimini
Rimini, 23 luglio 2012 – Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dei risultati dell’iniziativa “Pesceazzurro a favore delle zone terremotate”. Sono intervenuti Marco Pezzolesi, Amministratore unico PesceAzzurro Spa e Direttore generale Coomarpesca Fano; Simone Cecchettini, assistente nelle relazioni esterne; Juri Magrini, assessore attività economiche Provincia di Rimini; Massimo Gottifredi, direttore Legacoop Rimini.
Il PesceAzzurro fa bene all’Emilia. Quasi 900 kg di pescato freschissimo dell’Adriatico partiranno venerdì 27 luglio alla volta di Finale Emilia per essere cucinati nei campi della Protezione civile e serviti a 1.700 abitanti colpiti dal terremoto. L’iniziativa benefica è di PesceAzzurro, la catena di ristoranti della cooperativa di pescatori Coomarpesca che ha recentemente inaugurato il nuovo punto self-service di Rimini. E anche grazie al successo riscosso immediatamente dal ristorante riminese, così come grazie all’attività consolidata dei self-service di Cattolica, Milano Marittima e dello storico ristorante di Fano, PesceAzzurro ha potuto raccogliere circa 3.500 euro che venerdì saranno devoluti alle popolazioni emiliane terremotate.
La campagna di solidarietà si è svolta dal 23 giugno al 22 luglio nei ristoranti della catena: per ogni cliente che ha consumato un pasto, 5 centesimi sono stati destinati da PesceAzzurro alla Protezione civile dell’Emilia-Romagna. La qualità del pescato servito, la valorizzazione del pesce azzurro come alimento tipico romagnolo cucinato secondo la tradizione e la competitività dei prezzi praticati hanno fatto registrare circa 70mila presenze nei quattro ristoranti nel solo mese in cui si è svolta la raccolta di fondi a sostegno dell’Emilia.
Il “Menù del cuore” di PesceAzzurro, con due antipasti, un primo, due secondi, un contorno, acqua, vino e pane, è ora in partenza per Finale Emilia. Un mezzo frigorifero di Coomarpesca consegnerà il prodotto freschissimo dell’Adriatico nella mattina di venerdì. A Finale, un rappresentante di PesceAzzurro per ognuno dei 5 campi della Protezione civile seguirà e coordinerà la preparazione e la distribuzione dei piatti, che saranno cucinati dai volontari di Protezione civile con le loro attrezzature. Il pranzo sarà quindi servito a 1.700 persone colpite dal terremoto e ospitate nei campi. Nell’occasione, insieme agli amministratori locali e alle autorità, si terrà la consegna formale della somma raccolta da PesceAzzurro durante la campagna a favore delle zone terremotate.
PesceAzzurro Rimini: già 11.000 presenze dall’inaugurazione
Il buon pesce dell’Adriatico a prezzi accessibili batte la crisi: ad un mese dall’inaugurazione del nuovo ristorante self-service PesceAzzurro di Rimini, a Miramare, si registrano già più di 11.000 presenze, pari ad oltre 350 clienti serviti ogni giorno. Sono 15 gli addetti al punto di Miramare, con la previsione di poter incrementare lo staff e offrire presto lavoro ad ulteriori 6-8 persone. Gli addetti dei punti PesceAzzurro di Rimini e Cattolica sono per la gran parte giovani del territorio riminese.
A Cattolica, dove PesceAzzurro è aperto all’interno dell’Acquario dall’aprile del 2009, le presenze registrate quest’anno hanno toccato finora quota 45.000.
A queste si sommano, in Romagna, le 26.000 presenze registrate fino ad oggi dal punto PesceAzzurro di Milano Marittima, aperto nell’aprile 2011.
Complessivamente lo scorso anno sono stati 210mila i clienti serviti da PesceAzzurro in Romagna (400mila contando anche Fano), di cui 130.000 a Cattolica, per un totale di 105 tonnellate di pesce cucinato. I ristoranti sono aperti stagionalmente dal 1° aprile al 31 ottobre e in Romagna impiegano attualmente 50 addetti complessivi.
PesceAzzurro: tipicità, cooperazione e solidarietà
La formula vincente di PesceAzzurro è unire i principi della cooperazione e della solidarietà, che sin dalla nascita ispirano i pescatori di Coomarpesca, alla valorizzazione del pesce azzurro quale prodotto tipico per eccellenza della riviera adriatica e romagnola, cucinato secondo la tradizione e proposto a prezzi accessibili in modo da far conoscere e apprezzare al maggior numero di persone le proprietà salutari di alici, sarde e saraghine dell’Adriatico, ricche di proteine, vitamine e Omega3. Per favorirne il consumo anche fra i meno giovani, PesceAzzurro ha lanciato in particolare il “Menù solidale”, con prezzi scontati per tutti i clienti iscritti ad un circolo anziani.
Nella foto il presidente di Coomarpesca Marco Pezzolesi con il direttore di Legacoop Rimini Massimo Gottifredi e l’assessore alle attività economiche della Provincia di Rimini Juri Magrini