Oltre 120 ospiti per la proiezione dell’opera della regista romana Gaia Ceriana Franchetti, discendente dai Guidi di Bagno
La serata è stata organizzata dal Rotary Club Valle del Rubicone

Da Rimini a Ravenna, passando per Montebello, Savignano, San Mauro Pascoli, Forlì, Casola Valsenio, Bellaria, Cesenatico, l’entroterra e il mare, in “E‘ pèn dé mond” la regista incontra e dà voce ai romagnoli e alle loro storie, in un itinerario dell’anima tra luoghi e persone, ricordi e presente. Ne nasce un documentario corale sulla Romagna e i suoi tratti distintivi, da Pascoli al liscio, dal passaggio della Linea Gotica e la Resistenza alla grinta imprenditoriale.
Fra le tante testimonianze, accanto a Guelfo di Bagno, anche quella dello scrittore Cristiano Cavina, dell’artista Luigi Ontani, del partigiano Valter “Tabac” Vallicelli, dell’impenditore Giuseppe Zanotti, del compianto storico Alberto Casadei, di Elio Raboni della Rubiconia Accademia dei Filopatridi.

Dal 1985 al 1993 è presidente dell’Associazione Italia-India. Nel 1995 crea Indoroman, per la raccolta e l’utilizzo delle stoffe ancora prodotte con telaio manuale tra il Mediterraneo e l’India, un’eredità tessile da difendere e diffondere.