La gestione torna dopo 15 anni nelle mani dei fondatori Casanova, che investono su qualità ed eventi
Si apre un nuovo capitolo per lo storico Cinema Teatro Politeama di Fano, la cui gestione torna dopo 15 anni nelle mani dei fondatori e proprietari. La Società Esercizio Cinematografi (S.E.C. Snc) riaccenderà i proiettori della sala di Corso Arco d’Augusto giovedì 30 settembre, al termine di un consistente intervento di riqualificazione, restyling e adeguamento della struttura. La nuova identità del Politeama non riguarda naturalmente solo il “contenitore”, ma anche e soprattutto i contenuti culturali che andranno a comporne il cartellone, con una maggiore presenza dell’attività teatrale, spaziando dalla musica alle performance audiovisive immersive.
Dal punto di vista strutturale, il cinema è stato oggetto di adeguamento tecnico degli impianti, sono stati rinnovati gli arredi e ristrutturato interamente l’ingresso. Restano le tre sale (grande da 480 posti, piccole da 100), la cui occupazione è al momento ridotta per rispettare la normativa anti Covid-19).
Il nuovo progetto culturale farà tornare al centro la natura poliedrica che dà il nome al Politeama, grande schermo e palcoscenico. Partner illustre in questo percorso sarà il felliniano cinema Fulgor di Rimini, che dopo i restauri e la riapertura qualche anno fa, ha puntato con grande successo di pubblico sulle pellicole di qualità, sulle rassegne e sugli eventi culturali. Nella programmazione del Politeama troveranno posto i migliori film d’autore italiani e internazionali in prima visione, chicche d’essai, spettacoli, eventi speciali, prosa, teatro sperimentale, concerti, performance e formule domenicali come la “colazione e film”, proposta a Rimini dal Fulgor e ogni volta sold out.
Per il Politeama, che nel 2024 festeggerà i 100 anni dalla fondazione e le cui scene sono state calcate dai grandi dello spettacolo italiano, è l’inizio di una nuova era. Da lunedì l’atrio sarà aperto al pubblico e vi saranno esposti pezzi da collezione che testimoniano la longevità dell’attività: manifesti dei film di Greta Garbo del 1941, dell’Aida con Sophia Loren (voce di Renata Tebaldi) del 1954, di Frankenstein jr del 1975, bobine di pellicole storiche perfettamente conservate, un proiettore Ducati 16mm anni ’50 e un Victoria 8 del 1960 che ha all’attivo più di 3500 ore di proiezioni.
Intanto la stagione apre con due pellicole da festival. Sul grande schermo “Tre piani” di Nanni Moretti, applauditissimo a Cannes. Tre famiglie e la trama del quotidiano che logora la vita, disfa i legami, apre le ferite, consuma il dramma. Un incidente nella notte travolge un passante e schianta il muro dello stabile, rovesciando i destini e mischiando i piani con i loro intrighi incrociati, i colpi di scena, la partitura corale.
Nella sala rossa “Qui rido io” di Mario Martone, in concorso alla 78ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, storia di Eduardo Scarpetta, popolare e smisurato capocomico, creatore del moderno teatro napoletano, e della sua eccezionale famiglia allargata.
Si parte con spettacoli unici serali durante la settimana alle 21, a cui si aggiungono i pomeridiani sabato e domenica. L’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori di Green Pass che dovrà essere esibito alla cassa; è gradita la prenotazione.
Le dichiarazioni
Giovanni Casanova, amministratore Società Esercizio Cinematografi (S.E.C. Snc). “La riapertura del Politeama, il cinema del centro storico, dopo un anno e mezzo di chiusura è un momento che era molto atteso dalla città Fano, dagli appassionati di cinema e non solo. La mia famiglia lo ha fondato nel 1924, quando i Politeama fiorivano e ha quasi 100 anni. Essere arrivati qui significa rispondere alle attese di un pubblico di affezionati che non vogliamo deludere. Guardiamo al futuro con fiducia e tante nuove idee”.
Etienn Lucarelli, assessore allo Sviluppo turistico, eventi e competitività economica del Comune di Fano. “E’ veramente un momento di festa quello in cui riapre un cinema. C’era grande attesa e bisogno da parte della città, il Politeama è un cinema storico in cui tutti hanno ricordi di bellissimi momenti. E’ significativo che sia gestito dalla stessa famiglia che lo ha creato, quando continuano attività come queste occorre sostenerle il più possibile, soprattutto in questo momento di difficoltà causato dalla pandemia”.
Elena Zanni, direttrice Cinema Fulgor Rimini. “Al Politeama, così come al Fulgor, proporremo cinema di qualità per tutti. Il cinema non è elitario: questa visione ci accomuna a Giovanni Casanova e alla sua famiglia. Entrambi siamo cresciuti nel e con il cinema e crediamo che sia un luogo di crescita culturale, di socialità, importante per la formazione della persona, un luogo che va difeso. Ed è importantissimo che si riapra in centro: i centri storici vanno salvaguardati e valorizzati”.