Chiringuitos, bisogna credere nel valore aggiunto che la spiaggia rappresenta per la città

di Fucina

Fabrizio Pagliarani, presidente dei bagnini Confesercenti, interviene nel dibattito in corso a Rimini

“Il valore della spiaggia nell’offerta turistica del nostro territorio, e il rispetto degli accordi sono i principi di fondo in cui tutti dobbiamo credere. Attorno a questi si può avere un dialogo e trovare una mediazione che vada nell’interesse della città”. Fabrizio Pagliarani, presidente dei bagnini Confesercenti, interviene nel dibattito sulle linee guida per la somministrazione dei cibi e delle bevande in spiaggia e sugli orari di attività dei chiringuitos nel comune di Rimini.
“Il tema vero è il ruolo della spiaggia – osserva Pagliarani -. Non possiamo immaginare Rimini senza spiaggia, senza il valore aggiunto che rappresenta per la città e il turismo. Occorre andare oltre gli interessi settoriali e guardare all’interesse generale. Noi crediamo nel lavoro che svolgiamo e nonostante le incertezze che pesano ancora oggi sul settore balneare abbiamo scelto di investire e di diversificare e arricchire l’offerta. Una scelta che riteniamo faccia bene alla città, sia apprezzata dai residenti e dai turisti, e consenta anche di tenere viva la spiaggia anche dopo il tramonto, contribuendo alla sua sicurezza”.

“Non possiamo tornare al passato – continua il presidente dei bagnini Confesercenti -: dobbiamo confrontarci con un mercato turistico che va verso questo tipo di offerta. E’ chiaro che sono necessarie delle regole, e nessuno di noi pensa che i chiringuitos debbano diventare delle discoteche. Non con i diktat, ma con la collaborazione si può arrivare a quella mediazione che consenta a tutti di svolgere al meglio il proprio lavoro e garantisca valore aggiunto alla città”.

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