Rimini, 28 luglio 2012 – Seicento quintali di pesce freschissimo dell’Adriatico cucinato nei campi della Protezione civile per 1300 terremotati e un assegno di oltre 3500 euro per dare un contributo alla ricostruzione. E’ il regalo che ieri PesceAzzurro, la catena di ristoranti self-service della cooperativa di pescatori Coomarpesca, ha portato a Finale Emilia, a conclusione della campagna benefica promossa dal 23 giugno al 22 luglio a favore delle popolazioni terremotate.
Nei quattro ristoranti della catena a Rimini, Cattolica, Milano Marittima e Fano, per ogni cliente che ha consumato un pasto, 5 centesimi sono stati destinati da PesceAzzurro alla Protezione civile dell’Emilia-Romagna. Ieri i 3.543 euro raccolti sono stati consegnati dal presidente di Coomarpesca e amministratore unico di PesceAzzurro Marco Pezzolesi al sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli nel corso del pranzo offerto da PesceAzzurro a 1300 cittadini emiliani colpiti dal terremoto e alloggiati nei campi della Protezione civile. Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Fano Stefano Aguzzi.
Un mezzo frigorifero di Coomarpesca ha consegnato di primo mattino a Finale il prodotto freschissimo dell’Adriatico, cucinato poi con le attrezzature del campo 5. Il “Menù del cuore” di PesceAzzurro è arrivato così anche in Emilia, con due antipasti, un primo, due secondi, un contorno, acqua, vino e pane per tutti.
“La popolazione di Finale Emilia ha riservato un grandissimo entusiasmo a questa iniziativa – commenta Pezzolesi – La gente dell’Emilia, che prima della catastrofe era abituata a trascorrere lunghi periodi di vacanza lungo la costa adriatica, è molto legata al pesce azzurro e al nostro tipico modo di portarlo in tavola. Ma dopo il terremoto è diventato piuttosto difficile reperire del pesce fresco di qualità in quelle zone. E’ stato molto apprezzato l’impegno della nostra cooperativa, sia per l’aiuto economico, sia per il pranzo di pesce offerto. Abbiamo visto da vicino la forza e il coraggio di questa terra e siamo sicuri che, con l’aiuto di tutti, si potrà avviare una proficua fase di ricostruzione”.