Corso di formazione superiore per tecnici specializzati nella rigenerazione urbana dei territori turistici e la valorizzazione di beni e prodotti culturali
Iscrizioni aperte fino al 7 febbraio, 12 i posti disponibili, già più di 50 le richieste
Banco di prova dei corsisti sarà il recupero culturale della colonia Novarese, messa a disposizione da Riminiterme
Il recupero e la riqualificazione di aree urbane strategiche e di patrimoni dismessi è un elemento cruciale dello sviluppo delle città e del territorio. L’ottica è quella della rigenerazione, della tutela e della valorizzazione dei beni, anche a fini culturali e turistici, nel segno della circular economy e dell’economia arancione. Servono perciò sempre di più figure professionali adeguate, con competenze elevate per affrontare la complessità della sfida.
Per questo Cescot Rimini, in collaborazione con Palloncino Rosso – Associazione di Promozione Sociale; CAST Centro di Studi Avanzati sul Turismo- Alma Mater Studiorum Università di Bologna; AUDIS – Associazione Aree Urbane Dismesse; Agenzia Piano Strategico; Patrimonio Mobilità provincia di Rimini; Iperpiano – Ecosistema di soluzioni e innovazioni per il governo del territorio e della città; Cooperativa Sociale Smart; associazione Le Città visibili; associazione Figli del mondo e Blu Nautilus, organizza il corso di formazione superiore “TO START TO REUSE – Tourist planner to start a reuse of cultural and urban heritage”.
Cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della Rete Politecnica, il corso è gratuito e formerà tecnici specializzati nella rigenerazione urbana dei territori turistici e nella valorizzazione di beni e prodotti culturali, rilasciando il certificato di qualifica in “Tecnico della valorizzazione dei beni/prodotti culturali”. I tecnici saranno in grado di ideare forme e percorsi di fruizione dei beni e prodotti culturali (archeologici, bibliografici, paesaggistici, monumentali, museali, ecc.), funzionali alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio.
Il corso si focalizza in particolare sulla rigenerazione urbana e valorizzazione di territori turistici in cui è diffusa la presenza di patrimoni dismessi o sotto-utilizzati (come, ad esempio, le colonie ai confini sud e nord di Rimini) da destinare a nuovi usi grazie a iniziativa di animazione e alla organizzazione di eventi.
Gli argomenti spaziano dalla conoscenza del patrimonio locale di aree da rigenerare e riqualificare alle tecniche di marketing e gestione eventi, fino alle tecniche più innovative di promozione attraverso il web. I docenti del corso sono esperti del settore e le lezioni saranno pratiche e ricche di testimonianze, visite guidate, progetti reali, stage e attività realizzate in collaborazione con le organizzazioni che appoggiano il progetto. Riminiterme metterà ad esempio a disposizione la colonia Novarese, di cui è proprietaria.
Il corso sarà aperto a 12 partecipanti, previa selezione, per una durata di 500 ore di cui 200 di stage, con frequenza da febbraio a luglio 2020. Le iscrizioni sono aperte fino al 7 febbraio a residenti o domiciliati in Emilia-Romagna, in possesso di un titolo di studio o qualificazione di livello EQF non inferiore al quarto in ambito umanistico, tecnologico, linguistico, sociale e commerciale. Inoltre, sono richieste ai partecipanti conoscenze di lingua inglese – livello A2 e informatica livello ECDL full standard, che saranno accertate con test di ingresso.
I candidati in possesso dei requisiti potranno accedere alla selezione tramite test di cultura generale e colloqui motivazionali.
Al termine del percorso è previsto un esame finale.
Flavia Degan, Coordinatrice del corso, Cescot Rimini: “Quando Palloncino Rosso ci ha proposto questo progetto l’abbiamo subito sposato. La rigenerazione urbana è un tema centrale anche nel nostro territorio, e sono necessarie figure qualificate. Abbiamo messo a disposizione l’esperienza del Cescot nella formazione per dare il nostro contributo alla rigenerazione e riqualificazione dei luoghi dismessi, insieme a partner di altissimo livello. Sono già arrivate una cinquantina di richieste di iscrizione al corso, il primo nel panorama formativo a Rimini, e non solo, con un focus e una prospettiva fortemente culturale”.
Luca Zamagni, presidente Palloncino Rosso. “Consideriamo gli spazi dismessi come ambiti e occasioni di partecipazione civica, affrontando il tema del riuso e riconversione degli immobili non in chiave astratta o progettuale, ma concretamente nell’ottica più ampiamente culturale e aggregativa. A Rimini e nella nostra riviera il tema delle colonie, come ad esempio la Bolognese e la Novarese, è da tempo al centro del dibattito pubblico. Il corso è uno dei modi con cui vogliamo lasciare un segno permanente non solo in questo dibattito, ma anche nella prassi del riuso e della partecipazione. E’ una manifestazione di “presidio civico” di beni fortemente connotati dal punto di vista culturale, che necessitano di azioni strutturali. La nostra provocazione è fare della Novarese un Guggenheim sul mare, un motore culturale tra i più importanti del territorio”.
Martina Manescalchi, docente del corso, docente di web communication al Campus di Rimini dell’Università di Bologna, consulente Teamwork: “Il corso affronterà anche il tema dei social media e dello storytelling di questi luoghi. Qualunque sia la loro destinazione finale, infatti, sono realtà ricche di storie che vanno raccontate”.
Jessica Valentini, vicepresidente Riminiterme e vicepresidente Palloncino Rosso: “Abbiamo scelto la colonia Novarese, di cui Riminiterme è proprietaria, come simbolo per rappresentare il patrimonio dismesso che sarà al centro del corso. Metteremo la colonia a disposizione dei corsisti, come primo banco di prova”.
Per informazioni: CESCOT Rimini, Telefono 0541.441911