Il cammino del pellegrino Amato non si fermerà: il comitato Opera Paese presto con lo spettacolo in altre città e a Santiago di Compostela
Sabato 24 novembre nella Basilica cattedrale di Rimini (Duomo) è andata in scena l’opera musicale “Santo Amato, il pellegrino delle stelle”. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni per un evento speciale: il racconto in musica per voci, coro, attori, figuranti e orchestra della vita di Santo Amato Ronconi da Saludecio, canonizzato da Papa Francesco il 23 novembre 2014.
Lo spettacolo, voluto e proposto dalla Diocesi di Rimini attraverso il suo Vescovo Monsignor Lambiasi e dal Comune di Saludecio, è stato realizzato con le energie delle persone del paese che formando il comitato Opera Paese, hanno lavorato per mesi con mille difficoltà ma con grande entusiasmo per la realizzazione del progetto.
Alle 20.30 si sono aperte le porte Duomo, che nell’arco di una ventina di minuti si è letteralmente riempito. All’arrivo di Monsignor Lambiasi, dopo le parole del rettore Don Giuseppe Tognacci si è dato inizio all’opera preceduta da una breve introduzione dell’autore musicale Fabio Masini.
Il pubblico si è immerso gradualmente in una piccola-grande storia dove la musica, con le parole semplici di Silvia Bernardi autrice del testo poetico, ha preso per mano gli spettatori calandoli nel racconto di Fratel Amato, terziario francescano del 1200 vissuto a Saludecio e pellegrino per ben quattro volte e mezzo a Santiago di Compostela.
La storia musicale è stata interpretata sul palco da 12 vocalist giovanissimi diretti e preparati dalla direttrice di coro Irene Placci Califano, un’orchestra sinfonica diretta dal maestro Daniele Rossi, il mezzo soprano Paola Lorenzi nel ruolo di Chiara, sorella di Amato, poi tutti gli attori, i figuranti del paese come in una sorta di presepe sulla vita del Santo. La musica, insieme a parole e gesti semplici e simbolici, ha coinvolto ed emozionato il pubblico che ha ascoltato con estrema attenzione e ha premiato autori ed esecutori dell’opera con una grande standig ovation finale.
Il Cammino del pellegrino Amato, raccontato da questa opera musicale che ha ricevuto il patrocinio di tre grandi istituzioni, la Diocesi di Rimini, la Diocesi di Santiago di Compostela e il Conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro, non si fermerà a Rimini.
Il Comitato opera paese sta infatti progettando di portare questa narrazione musicale in altre città italiane e anche a Santiago di Compostela nel 2021 in occasione dell’anno compostelliano.
La rappresentazione di “Santo Amato” il pellegrino delle stelle alla Basilica di San Giacomo Maggiore avrà due grandi significati: prima di tutto, come sostiene l’arcivescovo Julian Barrio di Santiago, raccontando il pellegrino Santo Amato, parlerà di tutti i pellegrini che da sempre arrivano a Santiago per pregare sulla tomba dell’Apostolo Giacomo, e poi farà idealmente concludere il quinto viaggio a Fratel Amato, che insieme a tutti i pellegrini jacobei ha contribuito alla costruzione dell’Europa con i suoi principi morali e sociali, la sua cultura la sua musica e la sua arte.