Don Camillo e Diabolik a Rimini, un “Grand Hotel” spaziale per Martin Mystere e i segreti del Kursaal in The Cannibal Family
Dove potrebbe accadere un incontro fra due icone dell’immaginario collettivo italiano come Don Camillo e Diabolik? Solo a Rimini, un’altra icona di quell’immaginario, in cui tutti sono stati almeno una volta nella vita. E quale aspetto potrebbe avere il grande albergo ai confini della galassia in cui alloggia Martin Mystere? Naturalmente quello del Grand Hotel di Rimini, dove il detective dell’impossibile è ormai di casa.
Succede nei nuovi Albi speciali editi in occasione della XXXIV edizione di Cartoon Club, Festival internazionale del cinema d’animazione, del fumetto e dei Games, e della XXII edizione della mostra mercato del fumetto Riminicomix, in corso fino a domenica. Attesissimi e ricercati dai collezionisti, gli Albi sono stati presentati ufficialmente questa mattina con la partecipazione di Sabrina Zanetti, direttrice artistica Cartoon club; Egisto Quinti Seriacopi, direttore Riminicomix; Sio, autore del manifesto di Cartoon Club 2018; gli autori Alfredo Castelli e Davide Barzi.
In “Un ‘notturno’ che non fa dormire” Don Camillo incontra Diabolik sulle spiagge di Rimini in una storia nel formato tascabile che ha fatto la fortuna del “re del terrore” dal lontano 1962. Come d’abitudine per la serie Don Camillo a fumetti, anche “Un ‘notturno’ che non fa dormire, sceneggiato da Davide Barzi e disegnato da Alberto Locatelli e Marco “Will” Villa, è la trasposizione di un racconto di Guareschi pubblicato nel settembre del 1966. Completano l’albo alcune pagine inedite disegnate da Tommaso Arzeno, che lo collegano a Suor Filomena, storia pubblicata sempre da Cartoon Club nel 2015.
“L’Hotel ai confini della galassia” è invece il titolo dell’avventura godibilissima, com’è nel costume degli speciali di Martin Mystere a Rimini, nata dalla fantasia irrefrenabile di Alfredo Castelli e resa ancora più imperdibile da redazionali d’eccezione e dai disegni, splash page comprese, di Lucio Filippucci. All’Hotel ai confini della galassia si possono ascoltare piccole storie di tutti i giorni, ma anche progetti di guerre stellari. E’ qui che Martin Mystere incontra Kal e Morgan, gli Astrostoppisti, i simpatici personaggi creati da Castelli e resi graficamente da Nevio Zeccara, una delle matite fantascientifiche più riconoscibili d’Italia.
Presentato anche lo speciale di “The Cannibal family” per Riminicomix 2018, “La mandibola di Hitler”. Stefano Fantelli, romanziere horror e creatore della serie con Rossano Piccioni, nella tradizione ormai decennale degli albi di Riminicomix ha scelto questa volta il Kursaal, abbattuto esattamente 70 anni fa, come scenario di una storia che vede Alfredo Petronio protagonista per la quinta volta a Rimini. La vicenda si lega a quella della morte di Hitler e a una sconcertante ipotesi, formulando una possibile teoria con un finale sorprendente.