Il percorso turistico-religioso è lungo circa 40 chilometri
Nel 2019 pronta la guida anche in lingua inglese
Presentato questa mattina a Saludecio il progetto della “Via di Pellegrinaggio” che da Rimini collega Saludecio, nell’ambito della valorizzazione e conoscenza della figura di Santo Amato Ronconi. “E’ il pezzo che mancava lungo il cammino della via Francescana Flaminia e nel più immenso percorso che da Santiago di Compostela arriva a Roma e prosegue fino a Gerusalemme”, spiega Adolfo Morganti, presidente di Identità Europea.
Il percorso turistico-religioso è tracciato attraverso la ricostruzione delle antiche vie di pellegrinaggio, attraverso i comuni di Coriano, Montescudo-Montecolombo e Montefiore. “L’obiettivo entro un anno è di tracciare il percorso e renderlo percorribile a piedi, e presentare la guida ufficiale, lo strumento da dare in mano ai turisti con tutti i rimandi al territorio e una serie di deviazioni lungo il cammino, come può essere il Santuario di Bonora a Montefiore. Credo – prosegue Morganti -, che a questo punto i tempi siano maturi per avviare un tavolo tecnico tra i Comuni interessati dal cammino, la partecipazione della Diocesi di Rimini e delle associazioni. Si aprire una stagione di valorizzazione del territorio entusiasmante, nella quale Saludecio con Santo Amato è il perno storico”.
Il cammino è stato individuato attraverso la ricerca storica da Gianfranco Donati dell’associazione Santo Amato Ronconi. “Si parte dall’abbazia benedettina di San Giuliano di Rimini, si arriva sulla Flaminia Conca e si sale a San Martino Monte l’Abate e Villa de Vergers, e a San Lorenzo in Coreggiano (luogo di un miracolo del Santo Amato), si scende e si attraversa il Marano, per poi passare alla zona artigianale di Coriano; da lì si segue la strada fino a via Della Serra (vicino alla chiesa di Valliano), successivamente si sale a Croce, Montefiore e si scende a San Felice e ci si dirige lungo il fiume Ventena. Salendo lungo la strada di Spinarello si arriva allo ospitale del Santo Amato a Saludecio”.
Il tratto è lungo circa 40 chilometri. “E’ un opportunità per la valorizzazione turistica, che distolga dall’attenzione del mare e apra alla destagionalizzazione e alla riscoperta del territorio, aprendo possibilità inedite – prosegue Morganti -. Andrà segnalato il tracciato con la cartellonistica, indicati i punti di rilevanza religiosa, fornite informazioni su dove è possibile alloggiare e cosa c’è da vedere. Altri hanno puntato molto sul turismo religioso, Assisi conta 5 cammini francescani, la Regione Lombardia sta lavora tantissimo per valorizza le sue vie di pellegrinaggio, inserendole in un movimento molto importante di livello internazionale. Ci guadagnano i bilanci e le vita spirituale delle comunità”.
All’incontro hanno partecipato i sindaci dei Comuni di Coriano (Domenica Spinelli), Montefiore Conca (Vallì Cipriani), il vicesindaco di Montescudo-Montecolombo (Maurizio Casadei), i rappresentanti della parrocchia San Biagio di Saludecio, delle associazioni Santo Amato Ronconi, Amici di Suor Clementina, Pro Loco di Saludecio, La Pedivella di Rimini e Gal Valli Marecchia e Conca. “E’ molto importante coinvolgere le quattro amministrazioni in questo progetto – conclude il sindaco di Saludecio, Dilvo Polidori -, il prossimo passo sarà coinvolgere anche Mondaino e Montegridolfo, in quanto tutti comuni vicini alla direttrice del pellegrinaggio sono interessati”.