Assistiamo ad uno stillicidio quotidiano di violenze e femminicidi causati da uomini sulle donne in famiglia, nel lavoro, nel contesto sociale.
È purtroppo una realtà ampia e profonda fatta di minacce, ricatti, abusi e relazioni di dominio che si concretizzano con stalking, cyber-violenze fino al femminicidio che tradiscono un risentimento e una fatica maschile ad accettare e rispettare la libertà, l’autonomia delle donne oltre ad una difficoltà a cimentarsi in relazioni libere e democratiche.
Siamo consapevoli che la violenza degli uomini verso le donne non si può liquidare come patologia di pochi individui, ma nasce dalla nostra normalità che parla una lingua che conosciamo e che confonde amore con controllo, dipendenza, onore, gelosia, frustrazione, potere e troppo spesso diventa violenza. Si tratta di un fenomeno strutturale e diffuso che mette in discussione la nostra cultura, le nostre aspettative, il nostro modo di relazionarci, di stare al mondo, si manifesta attraverso forme di discriminazione, di esclusione nella società.
La riproposizione di ruoli stereotipati fin dall’infanzia, l’adesione a presunte attitudini maschili e femminili, l’imposizione di valori e norme soggettive non condivise nelle relazioni affettive, le discriminazioni nell’iter di carriera sul lavoro, contribuiscono a generare questa violenza, impoveriscono la libertà di tutti e tutte costringendo le nostre vite in gabbie invisibili.
PERTANTO Cl IMPEGNIAMO A:
- Non trasmettere modelli misogini sessisti.
- Condividere il lavoro di cura genitoriale, incombenze domestiche e carico mentale organizzativo.
- Promuovere, supportare e applicare norme che parifichino i congedi parentali per entrambi i genitori.
- Vigilare contro ogni atteggiamento sessista, di molestie o mobbing, e garantire il pieno rispetto dei diritti e della dignità delle donne.
- Realizzare nel mondo del lavoro e delle professioni azioni formative e inclusive, in direzione di un forte ricambio generazionale e di genere che garantisca pari opportunità di accesso egli stessi livelli retributivi a uomini e donne.
- Aumentare le occasioni di partecipazione e coinvolgimento, incentivando la parità di genere nella governance delle nostre imprese, definendo i tempi e i modi per il raggiungimento di tale obiettivo.
- Non discriminare sul lavoro le persone in base all’identità o all’orientamento sessuale.
- Ci impegniamo a screditare, disonorare e denunciare qualsiasi atteggiamento violento verso le donne in termini verbali, psicologici, fisici e sessuali.