Spiaggia plastic free: riciclati già più di 160 chili di bottiglie di Pet grazie alle “riciclette” sull’arenile

di Fucina

Iniziativa del progetto “Noi Green” di Consorzio Ristobar Spiaggia Rimini e Consorzio operatori balneari Marina Riminese aderenti a Confesercenti

Sono già oltre 160 i chili di bottiglie di Pet riciclate grazie agli eco-compattatori installati nei giorni scorsi dal Consorzio Ristobar Spiaggia Rimini e dal Consorzio operatori balneari Marina Riminese, aderenti a Confesercenti, in 5 punti sulla spiaggia da Miramare a Rivabella. Gli originali dispositivi si attivano meccanicamente quando si pedala sulla ricicletta collegata al contenitore in cui gettare le bottiglie di plastica. L’iniziativa rientra nel progetto “Noi Green” promosso dai due Consorzi di Confesercenti con il supporto di consorzio CoripetLevissima e Sibar forniture alberghiere.

I “mangia bottiglie” green a pedali si trovano in corrispondenza del Bar Souvenir al porto di Rimini, al bagno 26 di Marina Centro, ai bagni Ricci (zona 141-142-143) e all’altezza del Paguro Cafè a Miramare, mentre sulla spiaggia a nord l’eco-compattatore si trova all’Altamarea beach restaurant di Rivabella.

“Da sempre la spiaggia di Rimini ha fatto dell’innovazione la sua peculiarità. L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno per la sostenibilità e per un mondo “plastic free” da parte dei Consorzi di Confesercenti, che intende dare un contributo concreto alla riduzione dell’utilizzo della plastica monouso e alla promozione del riciclo – afferma Marco Mauri, presidente del Consorzio Ristobar che raggruppa 74 associati e rappresenta l’80{c16a706c3aa7d5916460c6d80eaf9a19fee953312ac78da3fb8b8c2cb4a8fa55} di tutti i ristoranti-bar dell’arenile riminese -. Per questo nei nostri esercizi abbiamo sostituito la plastica monouso con materiali riciclabili e abbiamo installato gli eco-compattatori per riciclare il Pet e comunicare il messaggio Ricicla-rigenera-riusaE’ necessario uno sforzo comune per affrontare il problema della plastica e dell’inquinamento della spiaggia e del mare”.

“La spiaggia di Rimini è stata tra le prime in Italia ad applicare una filosofia plastic-free – commenta l’assessore alle attività economiche del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad – con l’obiettivo di promuovere quelle best practices a favore dell’ambiente e della sostenibilità coerenti con il percorso di innovazione e trasformazione del waterfront che stiamo portando avanti grazie al Parco del mare. Una sensibilità condivisa con gli operatori di spiaggia, che hanno subito raccolto la sfida confermando quella intraprendenza che da sempre contraddistingue Rimini, dando vita ad un progetto dove sono gli stessi cittadini ad essere protagonisti davvero ‘attivi’ del cambiamento”.

“Pensiamo che sia fondamentale educare e sensibilizzare le persone sul tema del riciclo e della raccolta differenziata e siamo entusiasti di portare in spiaggia queste buone pratiche con un’iniziativa che ci vede impegnati con Levissima, al fianco degli stabilimenti balneari. – dichiara Fabiana MarchiniHead of Sustainability del Gruppo Sanpellegrino -. La plastica delle bottiglie, PET, è al 100{c16a706c3aa7d5916460c6d80eaf9a19fee953312ac78da3fb8b8c2cb4a8fa55} riciclabile e se raccolta correttamente è una risorsa. Crediamo fortemente in questo progetto che ci permette di incrementare la raccolta e l’utilizzo di plastica riciclata, contribuendo concretamente anche a ridurre le emissioni di CO2 all’interno della filiera. Siamo convinti che solo lavorando insieme alle istituzioni e alle comunità locali sia possibile promuovere uno sviluppo sostenibile e portare benefici tangibili sotto il profilo sociale, economico e ambientale, per le persone, il territorio e le comunità”.

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