“O nosso Brasil”: lo Choro protagonista a Contaminando

di Fucina

Il clarinettista Gabriele Mirabassi in concerto con il duo Choro de Rua

Un entusiasmante viaggio tra i diversi ritmi, stili ed epoche della straordinaria musica brasiliana

Choro de Rua - Foto 02 (Credit - James McCracken)

Choro è la musica strumentale brasiliana di maggior rilievo. E’ un modo di suonare, di vivere insieme e in forma creativa la musica. E’ dedicato a questa raffinata e variegata forma musicale “O Nosso Brasil”, il nuovo appuntamento della rassegna Contaminando, domenica alle 17 nella sala del Giudizio del Museo della città di Rimini (via Tonini 1). Dopo il successo dei concerti di Antonella Ruggiero e Fabrizio Bosso, la terza star di questa edizione sarà l’eclettico clarinettista Gabriele Mirabassi, che insieme al duo “Choro de Rua” (la flautista Barbara Piperno e il chitarrista brasiliano a 7 corde Marco Ruviaro) regalerà emozioni proponendo al pubblico un entusiasmante viaggio tra i diversi ritmi, stili ed epoche della straordinaria musica che è lo Choro.

suonando ©Marco Caselli NirmalIl progetto Choro de Rua nasce dal desiderio di diffondere con entusiasmo e determinazione lo Choro (pronuncia “scióro”), che dicono faccia bene a chi lo suona e a chi l’ascolta. Mirabassi da anni si muove con grande disinvoltura sia nella musica classica che nel jazz, passando per la musica popolare brasiliana. Il concerto “O nosso Brasil” racconterà la profonda e personale relazione musicale e umana dei tre musicisti con questo paese, dove intorno al 1870 i suonatori di musica popolare di Rio de Janeiro cominciarono ad eseguire in forma “brasilianizzata” e con forte influenza dei ritmi di origine africana il repertorio di danze europee in voga nei salotti dell’elite del XIX secolo, come il valzer, lo scottish e la polca. Nacque così lo Choro, il cui universo musicale ha da allora abbracciato diversi ritmi e stili, tra cui polca, valzer, baião, frevo, maxixe e tango brasileiro, e ha influenzato in maniera determinante lo sviluppo del samba e della bossa-nova.
La rassegna Contaminando 2017 è promossa e organizzata dall’associazione culturale Rimini Classica. Biglietti adulti €8, ragazzi sotto i 14 anni € 5. Info e prenotazioni: info@riminiclassica.it

primo piano con strumento ©M. Caselli NirmalGabriele Mirabassi (Perugia, 1967), clarinettista, nella sua carriera ha spaziato tra il jazz e la musica classica, collaborando con numerosi artisti come Richard Galliano, Enrico Pierannunzi, John Taylor, Steve Swallow, Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Rabih Abou-Khalil e Edmar Castañeda per quanto riguarda il Jazz. Nel campo della musica classica abbiamo John Cage, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra d’Archi Italiana, la Banda Sinfonica do Estado de Sao Paoulo, l’Ensemble Conductus, Orchestra Bruno Maderna e molti altri. Inoltre ha collaborato anche in altri ambiti quali il teatro, la canzone d’autore e la danza insieme a Gianmaria Testa, Erri De Luca, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Mina, Giorgio Rossi, David Riondino e Marco Paolini. Negli ultimi anni ha iniziato a svolgere una ricerca approfondita sulla musica strumentale popolare Brasiliana e sudamericana in genere collaborando tra gli altri con Guinga, André Mehmari, Monica Salmaso, Sergio Assad, il Trio Madeira Brasil e l’Orquestra a Base de Sopro di Curitiba.

Choro de Rua - Foto 03 (Credit Federico Aniballi)CHORO è la musica strumentale brasiliana di maggior rilievo. CHORO è un modo di suonare. CHORO è un modo di vivere insieme e in forma creativa la musica. Il progetto Choro de Rua nasce dal desiderio di diffondere con entusiasmo e determinazione lo Choro (si pronuncia “scióro”), per offrire a chiunque la possibilità di apprezzare questa raffinata e variegata musica strumentale brasiliana, che fa bene a chi la suona e a chi l’ascolta.
Intorno al 1870, i suonatori di musica popolare di Rio de Janeiro — allora capitale economica e culturale del Brasile — cominciarono ad eseguire, in forma “brasilianizzata” e con forte influenza dei ritmi di origine africana, il repertorio di danze europee che erano in voga nei salotti dell’elite del XIX secolo, come il valzer, lo scottish e la polca. Ed è così che nacque lo Choro. Da allora, l’universo musicale dello Choro ha sempre abbracciato diversi ritmi e stili, tra cui polca, valzer, baião, frevo, maxixe e tango brasileiro e ha influenzato in maniera determinante lo sviluppo del samba e della bossa-nova.
Gran parte dei compositori brasiliani si sono cimentati e si cimentano tuttora con lo Choro, da Villa-Lobos a Nazareth, da Jobim a Gismonti, da Chico Buarque a Guinga e, da sempre, diverse generazioni di musicisti contribuiscono, con passione, allo sviluppo e alla diffusione dello Choro, rendendolo la più importante musica strumentale brasiliana.

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